Il Governo ha già incassato circa un miliardo di euro grazie all’adesione di 3.8 milioni di Italiani alla rottamazione-quater. L’incasso è stato addirittura superiore alle aspettative.

Il Presidente del Cesfi (Centro Studi sulla Fiscalità Internazionale) ha dichiarato che si sono verificati, tuttavia, problemi informatici legati ai pagamenti della rottamazione non solo nell’ultimo giorno utile del pagamento delle rate, ma anche nelle giornate precedenti.

In virtù di questi disagi, il Cesfi ha proposto al Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, e al Vice Ministro del Mef, Maurizio Leo, di valutare, con un provvedimento governativo, lo slittamento della seconda rata (30 novembre 2023) al 31 gennaio 2024 e riabilitare i contribuenti che non sono riusciti ad adempiere o che hanno avuto impedimenti informatici, concedendo a questi ultimi l’opportunità di pagare la prima e la seconda rata rispettando una nuova scadenza.