Dal 1° gennaio 2025, la rateizzazione delle cartelle esattoriali è stata rivoluzionata dal Decreto di riordino del sistema nazionale della riscossione (D.Lgs. n. 110/2024). Le nuove regole offrono ai contribuenti maggiori possibilità di dilazionare i propri debiti con il fisco, ma è fondamentale comprenderne appieno il funzionamento per sfruttarle al meglio.
Ecco una panoramica dettagliata delle principali novità:
1. Numero di rate:
- Debiti superiori a 120.000 euro: è possibile ottenere fino a 120 rate mensili, a condizione che il contribuente documenti la propria situazione di difficoltà economica.
- Debiti fino a 120.000 euro: il numero massimo di rate varia a seconda della data di presentazione della richiesta e della presenza di documentazione a supporto della difficoltà economica:
- Richiesta semplice (senza documentazione): 84 rate nel 2025 e 2026, 96 rate nel 2027 e 2028, 108 rate dal 2029.
- Richiesta documentata: da 85 a 120 rate nel 2025 e 2026, da 97 a 120 rate nel 2027 e 2028, da 109 a 120 rate dal 2029.
2. Valutazione della situazione economica:
Per determinare il numero di rate concedibili, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione valuterà la situazione economico-finanziaria del contribuente, utilizzando diversi parametri:
- Persone fisiche e ditte individuali in regime semplificato: l’ISEE del nucleo familiare e l’entità del debito.
- Società di capitali, società cooperative, ecc.: l’indice di liquidità e il rapporto tra il debito da rateizzare e il valore della produzione (indice Alfa).
- Altri soggetti (condomini, enti pubblici, ecc.): parametri specifici definiti dal Decreto MEF del 27 dicembre 2024.
3. Eventi eccezionali:
In caso di eventi come calamità naturali o incendi che rendano inagibile l’immobile adibito ad abitazione o sede di lavoro, la rateazione fino a 120 rate sarà concessa automaticamente.
4. Nuovi modelli di richiesta:
Sono stati aggiornati i modelli per la richiesta di rateizzazione, disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione:
- Modello RS: richiesta semplice (fino a 120.000 euro in 84 rate).
- Modello RDF: richiesta documentata per persone fisiche e ditte individuali in regime semplificato.
- Modello RDG: richiesta documentata per altri soggetti.
- Modello RDP: richiesta di proroga di una rateizzazione.
5. Documentazione:
A seconda del tipo di richiesta e della situazione del contribuente, sarà necessario presentare diversa documentazione a supporto, come l’ISEE, il bilancio aziendale, la certificazione di inagibilità dell’immobile, ecc.
