Il Decreto Milleproroghe, approvato dal Consiglio dei Ministri il 9 dicembre 2024, introduce importanti novità per gli operatori sanitari in materia di fatturazione elettronica. Dal 1° aprile 2025, infatti, l’obbligo di emissione di fattura elettronica sarà esteso anche alle prestazioni sanitarie rese alle persone fisiche, segnando un cambio di passo significativo rispetto al passato.

Fino ad oggi, il divieto di emissione di e-fattura per le prestazioni sanitarie era stato giustificato dalla necessità di tutelare la privacy dei pazienti, evitando che i dati sensibili contenuti nelle fatture sanitarie fossero diffusi in modo incontrollato. La decisione di estendere l’obbligo di fatturazione elettronica anche a questo settore fa presumere che siano state individuate soluzioni tecniche in grado di garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati sanitari, anche nell’ambito della fatturazione elettronica.

Focus sul Sistema Tessera Sanitaria (STS)

Il Sistema Tessera Sanitaria (STS) è un sistema informativo che raccoglie i dati relativi alle prestazioni sanitarie erogate sul territorio nazionale. L’obiettivo principale dell’STS è quello di semplificare gli adempimenti fiscali dei cittadini e di fornire al Ministero della Salute informazioni utili per la programmazione sanitaria.

Fino al 31 marzo 2025, i soggetti tenuti all’invio dei dati all’STS sono esentati dall’obbligo di emissione della fattura elettronica per le prestazioni sanitarie rese alle persone fisiche. Questo significa che medici, dentisti, veterinari e altri operatori sanitari possono continuare a emettere fatture cartacee per le prestazioni erogate ai propri pazienti.

Dal 1° aprile 2025, con l’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica per tutte le prestazioni sanitarie, anche i soggetti tenuti all’invio dei dati all’STS dovranno adeguarsi alle nuove disposizioni.

Cosa cambia concretamente?

  • Trasmissione dei dati: I dati relativi alle prestazioni sanitarie dovranno essere trasmessi all’STS, come di consueto, per consentire la predisposizione della dichiarazione precompilata.
  • Emissione della fattura: La fattura, che dovrà essere emessa in formato elettronico tramite il Sistema di Interscambio (SdI), dovrà contenere tutti i dati necessari per la corretta identificazione della prestazione sanitaria erogata.
  • Tutela della privacy: È fondamentale che gli operatori sanitari adottino tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati sanitari dei propri pazienti, in conformità con la normativa vigente in materia di protezione dei dati personali.

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Aggiornamento da Decreto Milleproroghe 2025

Proroga divieto di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie verso privati – Prorogato dal 1° gennaio 2025 al 31 marzo 2025 il divieto di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie verso privati. I soggetti che inviano al Sistema Tessera Sanitaria i dati delle spese sanitarie sostenute dai cittadini, ai fini della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata, non possono emettere fatture elettroniche tramite il Sistema di Interscambio, con riferimento alle fatture i cui dati sono inviati al Sistema Tessera Sanitaria (Sistema TS). Il divieto di fatturazione elettronica opera anche per i soggetti non tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria, con riferimento alle fatture relative alle prestazioni sanitarie effettuate nei confronti delle persone fisiche.